Manfredonia, si alza il sipario sul Museo dei pompieri e della Croce rossa italiana.

MANFREDONIA - Il Museo storico dei pompieri e della Croce rossa italiana ha rapito l’attenzione di oltre un milione di telespettatori su Raiuno durante la puntata di “C’è tempo per…” andata in onda nei giorni scorsi sui canali Rai. Ben due i collegamenti con il giornalista Paolo Notari dal Museo nel corso della trasmissione condotta in studio da Beppe Convertini e Anna Falchi.

In questi ultimi mesi, per i vari ed interessanti eventi organizzati, la fama e la spettacolarità del museo erano approdati più volte in Rai, inducendo così Paolo Notari, che ebbe già modo in passato di visitare il museo, a tornare con le sue telecamere nello straordinario contenitore culturale unico al mondo nel suo genere.

A condividere dal Museo l'entusiasmo di Michele Guerra, titolare ed ideatore del museo dedicato ai pompieri e alla croce rossa più grande d’Europa, il suo amico e mentore Antonio Michele Ruggiero, che solo qualche mese fa profetizzò il successo anche televisivo dell’importante contenitore culturale sipontino.

«Guardate cosa è riuscito a fare l’ex pompiere Michele Guerra», ha commentato Notari mostrando alle telecamere ciò che col tempo è diventato un importante punto di riferimento a livello storico e culturale per la città di Manfredonia. Una vita, quella di Guerra, trascorsa a recuperare materiali e mezzi in ogni parte d’Europa fino a realizzare con impegno, ingegno e caparbietà questo patrimonio inestimabile che pian piano stanno imparando ad apprezzare in tanti ben oltre i confini regionali.

Il Museo storico dei pompieri e della Croce rossa italiana ha una superficie coperta di 2.500 metri quadri e tra gli oltre 3.000 reperti esposti, tra camionette, barche e ricostruzioni dettagliatissime di incendi storici, tra le sue sale si respirano il coraggio e la straordinaria passione nell’opera svolta dai Vigili del fuoco. «Quello per i pompieri e tutto ciò che li riguarda è un amore nato grazie al mio lavoro”, spiega Guerra, titolare di una consolidata realtà che, da oltre 30 anni, si occupa di sicurezza sul lavoro. L’esposizione permanente è parte integrante della “cittadella della sicurezza e della formazione” creata da Guerra nella zona industriale D46, a sud della città lungo la statale che conduce a Foggia. «Paolo Notari ha chiamato il direttore della Rai per raccontare di come fosse bello il museo, dicendogli che in 32 anni che fa questo lavoro non ha mai visto nulla di simile»

Fonte: https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/newsweek/1252657/manfredonia-su-il-sipario-sul-museo-dei-pompieri.html

Manfredonia, si alza il sipario sul Museo dei pompieri e della Croce rossa italiana.
Torna al blog